La Metcalfa pruinosa, conosciuta semplicemente come Metcalfa, è un insetto originario dell’America che si è diffuso in Italia a partire dagli anni ’80, diventando un problema per l’agricoltura.

Cos’è la Metcalfa?

La Metcalfa è un insetto appartenente alla famiglia dei Flatidi, un gruppo di insetti che si nutrono della linfa delle piante. Gli adulti sono di colore grigio-bruno scuro, ricoperti da una cera bianca, e misurano circa 7-8 mm di lunghezza. Le loro ali sono trapezoidali e, in posizione di riposo, vengono tenute a tetto sull’addome. Le ninfe, invece, sono di colore biancastro e sono ricoperte da una abbondante secrezione cerosa biancastra, che le rende facilmente individuabili.

Come si Individua la Metcalfa?

La presenza della Metcalfa è facilmente riconoscibile grazie all’abbondante melata e alla cera biancastra che ricoprono la vegetazione delle piante infestate. La melata è una sostanza zuccherina di scarto, prodotta da molti insetti che si nutrono di linfa. Oltre a deturpare la vegetazione, la melata favorisce lo sviluppo di fumaggini, funghi saprofiti che conferiscono alla vegetazione un aspetto nerastro.

Cosa Colpisce la Metcalfa in Italia?

La Metcalfa è un insetto polifago, il che significa che si nutre di un’ampia varietà di piante. In Italia, attacca più di 200 specie vegetali, tra cui:

Come si Tratta la Metcalfa?

Esistono diverse strategie per contrastare le infestazioni da Metcalfa:

Consigli sulla Prevenzione

Ecco alcuni consigli per prevenire le infestazioni da Metcalfa:

Conclusioni

La Metcalfa pruinosa è un insetto dannoso che può causare problemi alle colture agricole e alle piante ornamentali in Italia. Il controllo di questo insetto richiede un approccio integrato, che tenga conto delle diverse strategie disponibili, privilegiando quelle a basso impatto ambientale, come la lotta biologica e i lavaggi della vegetazione. La prevenzione gioca un ruolo fondamentale nel limitare la diffusione della Metcalfa e nel proteggere le piante dai suoi danni.