Il Primo insediamento in agricoltura è un programma di incentivi destinato a giovani agricoltori, mirato a favorire il ricambio generazionale e la crescita di nuove imprese agricole in Italia. Questo programma prevede diverse agevolazioni finanziarie per supportare i giovani che intendono avviare un’attività agricola, fornendo contributi, finanziamenti e sostegni per investimenti mirati all’innovazione e alla sostenibilità aziendale. Di seguito, vengono descritte in dettaglio le principali agevolazioni e i requisiti specifici per accedere al programma.

Agevolazioni

1. Contributi a fondo perduto per l’acquisto di terreni agricoli

Uno dei principali strumenti di supporto previsto dal Primo insediamento in agricoltura è il contributo a fondo perduto per l’acquisto di terreni agricoli. Questo tipo di agevolazione è particolarmente utile per i giovani agricoltori che non dispongono di risorse sufficienti per acquisire la terra necessaria per avviare la propria impresa. Il contributo a fondo perduto rappresenta una somma di denaro che non deve essere restituita, a patto che vengano rispettate le condizioni previste dal bando, come il mantenimento dell’attività agricola per un periodo minimo stabilito. L’ammontare del contributo può variare a seconda della Regione, ma in generale copre una parte significativa del costo del terreno, spesso fino al 50% del valore. Questa misura mira a ridurre la difficoltà di accesso alla proprietà terriera per i giovani agricoltori, permettendo loro di stabilire una base solida per la loro attività. È fondamentale che il terreno acquistato venga utilizzato esclusivamente per attività agricole, in conformità con il progetto imprenditoriale approvato.

2. Finanziamenti a tasso agevolato per investimenti nell’impresa agricola

Oltre ai contributi a fondo perduto, il Primo insediamento prevede anche l’accesso a finanziamenti a tasso agevolato. Questi prestiti sono concessi a condizioni particolarmente favorevoli rispetto ai tassi di mercato, con lo scopo di sostenere i giovani imprenditori agricoli nell’acquisto di attrezzature, macchinari, miglioramenti infrastrutturali, e altri investimenti essenziali per avviare e sviluppare l’attività. I finanziamenti a tasso agevolato possono coprire fino al 100% degli investimenti necessari, permettendo ai giovani agricoltori di accedere a capitali ingenti senza subire l’onere di tassi di interesse elevati. Il periodo di rimborso può variare, ma solitamente è previsto un arco di tempo compreso tra 5 e 15 anni, con eventuali periodi di grazia (ossia periodi iniziali senza obbligo di pagamento delle rate). Questo tipo di sostegno è rivolto a chi intende migliorare la produttività e l’efficienza aziendale attraverso investimenti strutturali e tecnologici, favorendo l’adozione di pratiche più innovative e sostenibili. Per poter accedere ai finanziamenti, il giovane agricoltore deve presentare un piano di investimento dettagliato, dimostrando la redditività e la sostenibilità del progetto.

3. Supporto per l’acquisto di attrezzature e innovazione tecnologica

Il terzo tipo di agevolazione offerto riguarda il supporto all’acquisto di attrezzature agricole moderne e tecnologie innovative. Questo tipo di contributo è fondamentale per incrementare la competitività delle imprese agricole, poiché l’uso di tecnologie avanzate può ridurre i costi operativi, migliorare l’efficienza produttiva e favorire la sostenibilità ambientale dell’azienda. I fondi per l’acquisto di attrezzature possono coprire una vasta gamma di macchinari agricoli, come trattori, mietitrebbie, sistemi di irrigazione, droni per il monitoraggio dei campi e software per la gestione agricola. Questi investimenti sono orientati a promuovere un’agricoltura di precisione e ad alta tecnologia, contribuendo a migliorare la produttività agricola e ridurre l’impatto ambientale. Il supporto finanziario può coprire parte o la totalità dell’investimento, a seconda delle condizioni specifiche del bando regionale, e solitamente viene erogato sotto forma di contributo a fondo perduto o finanziamento a tasso agevolato. L’obiettivo è favorire l’adozione di tecniche innovative che possano ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre gli sprechi e incrementare la sostenibilità delle attività agricole.

Requisiti per l’accesso

Per poter accedere al Primo insediamento in agricoltura 2024, è necessario rispettare alcuni requisiti specifici, sia a livello personale che aziendale. Di seguito i principali requisiti:

  1. Età: Il richiedente deve avere meno di 40 anni al momento della presentazione della domanda. Il limite di età è fissato per garantire che il programma sia destinato esclusivamente ai giovani agricoltori, incentivando il ricambio generazionale nel settore agricolo.
  2. Formazione e competenze: È fondamentale che il giovane agricoltore dimostri di avere competenze adeguate per la gestione di un’azienda agricola. Questo può essere attestato attraverso un titolo di studio in agraria (come diploma o laurea) o, in alternativa, con esperienza lavorativa documentata nel settore agricolo. Alcuni bandi possono anche richiedere la partecipazione a corsi di formazione specifici per migliorare le competenze tecniche e gestionali.
  3. Progetto imprenditoriale: La presentazione di un business plan dettagliato è un requisito fondamentale. Il piano deve includere una descrizione completa del progetto aziendale, gli investimenti previsti, le previsioni economiche e i risultati attesi in termini di produttività e redditività. Il progetto deve dimostrare la sostenibilità economica e ambientale dell’impresa agricola, evidenziando anche eventuali strategie per l’innovazione tecnologica e la diversificazione delle attività agricole.
  4. Impegno lavorativo: Il richiedente deve assumere il ruolo di capo azienda e garantire di dedicare il suo impegno principale all’attività agricola. Questo requisito implica che l’impresa agricola debba rappresentare l’attività lavorativa principale del richiedente, garantendo così la serietà e la continuità del progetto.
  5. Terreni agricoli: Il richiedente deve dimostrare di avere accesso o proprietà di terreni agricoli dove poter svolgere l’attività. Se il terreno viene acquisito tramite il contributo del programma, questo deve essere utilizzato esclusivamente per fini agricoli e nel rispetto delle normative vigenti.

Questi requisiti sono fondamentali per garantire che i fondi e gli incentivi siano destinati a progetti seri e sostenibili, favorendo la crescita di nuove realtà imprenditoriali nel settore agricolo.